MotoGP 2022 Gigi DallIgna Bagnaia è destinato a scrivere la storia della MotoGP

L’82esimo episodio di #atuttogas, il podcast domenicale di moto.it, è dedicato alla Casa di Borgo Panigale e al direttore generale di Ducati Corse, artefice di una stagione indimenticabile per vittorie, podi consecutivi, numero differenti di piloti capaci di essere competitivi

di Giovanni Zamagni

I numeri sono impressionanti: da 20 GP c’è sempre almeno una Ducati sul podio; nel 2022, sono già nove le vittorie (su 14 gare) con due piloti differenti e da quattro GP nessuno riesce a stare davanti alle Desmosedici. Roba da pelle d’oca. Ne parliamo assieme all’ingegnere Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse.

“All’interno di Ducati Corse siamo molto soddisfatti e anche orgogliosi del lavoro fatto in questi anni: speriamo serva per portare a casa il nostro obiettivo (il titolo piloti, nda), se non in questa stagione, perlomeno nelle prossime”.

Dall’Igna parla del rapporto con gli ingegneri delle altre Case: “Nelle riunioni mi danno spesso contro, ma i regolamenti vanno rispettati”.

L’ingegnere racconta come period da bambino (“uno estremamente normale”), dei suoi sogni (“in realtà il mio primo obiettivo non era lavorare nelle competizioni”), di un eventuale futuro in F1 (“Lì la ricerca è spinta al limite, senza grandi problemi economici”).