Andrea Mosconi, fondatore della Hiro motori, realizzò nel 1979 in collaborazione con Sammy Miller, una motocicletta da trial motorizzata Hiro che Miller utilizzò in molte competizioni ma che non fu mai commercializzata. Nel 1981, associandosi con Alan Clews, Mosconi iniziò una produzione utilizzando l’esperienza fatta sul modello Miller che gli permise di lanciare con successo il nuovo modello denominato Armstrong CCM.
			La nuova CMT 310 veniva costruita dalla Bolton Motorcicling di proprietà di Alan Clews ed era equipaggiata dai motori Italiani Hiro. Il telaio era costituito da un monotrave tubolare interrotto sotto il motore dove un robusto paracolpi in alluminio chiudeva la struttura, gli ammortizzatori posteriori erano dei Betor, mentre le forcelle anteriori venivano fornite dalla Marzocchi.
	Nel 1983 uscì la nuova versione CMT 320 di 250 c.c. con un nuovo talaio a sezione quadra e l’anno successivo il propulsore venne sostituito con il Rotax. La moto rimase pressoché invariata fino al 1987 anno in cui furono presentate le versioni 240-280 e 350 con monoammortizzatore. Queste furono le ultime versioni prima della chiusura della Armstrong.

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