Nei primi anni ottanta la Fantic Motor si assicurava il primato per il maggior numero di moto prodotte con i modelli 200 e 240, erano gli anni in cui la moto da trial si prestava ad essere usata non solo nei percorsi trialistici ma anche su strada per piccoli spostamenti . La Fantic 240 è probabilmente una delle ultime moto da trial prodotte che permette di partire da casa affrontare strade statali fino alle mulattiere di montagna. Sicuramente le sue prestazioni trialistiche non si possono paragonare a moto più recenti, ma per chi ama girovagare sulle mulattiere e nei sentieri dei boschi è l’ideale. La sua meccanica robusta ed affidabile la rende una moto che richiede poca manutenzione e il consumo abbastanza contenuto rende possibile escursioni notevoli. Grazie al gran numero di moto prodotte, oggi la si può ancora trovare in discrete condizioni a prezzi contenuti , questo permette ad un trialista in erba di avvicinarsi allo sport del trial senza rinunciare al piacere di fare grandi tratti di asfalto. Per questo motivo abbiamo voluto provarla su percorsi di trial per darvi le nostre impressioni.
			Abituati alle moto più moderne il 240 sembra una moto da strada, il fatto di potersi sedere su una sella ad una altezza comoda fa pensare di più ad una moto da enduro, dopo i primi giri per prenderci un pò la mano si comincia a capire che la moto permette di fare passaggi divertenti nonostante il suo non indifferente peso di 90 kg. Il motore ha un tiro discreto con un buon allungo, il comando frizione si può ammorbidire facilmente allungando la leva sul carter, questo permette di usare la frizione con un dito. Nonostante le forcelle anteriori siano abbastanza aperte la moto è maneggevole e permette anche qualche spostamento con l’avantreno, la grande pecca sono i freni, decisamente insufficienti, occorre un buon lavoro costante di pulizia dei ferodi. La sella alta limita un pò i movimenti soprattutto in curva e in discesa, l’altezza da terra è notevole e questo facilita il passaggio sulle pietre e la stabilità nonostante i due ammortizzatori è discreta.
	Nella versione Seven Days veniva montata una sella più grande che permette il trasporto di un passeggero ed una guida stradale più comoda.
	Dati tecnici Fantic 240 professional: Motore monocilindrico 2 tempi, cilindro in alluminio con canna cromata, cilindrata 212 cc, alesaggio x corsa: 69 x 56,5 mm., rapporto di compressione: 11,7:1, potenza hp 18 a 5.500 giri/min, accensione elettronica, candela Champion L82, carburatore Dellorto PHBL 25 BS, avviamento a kick starter, cambio a sei rapporti. Sospensione anteriore forcella tele idraulica diametro 35 mm corsa 170mm, Marzocchi, impianto elettrico volano elettronico 6V-40W, serbatoio in resina termoplastica capacità 4,5 litri.

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