La Spagnola Montesa iniziò a produrre moto da cross agli inizi degli anni 60, il modello Impala nelle cilindrate 175 e 250 rappresentò l’esordio ufficiale della casa iberica anche nelle competizioni sui circuiti sterrati. Nel 1967 esordisce in gara la Cappra MX 250 che vince con Pedro Pi il titolo di campione di Spagna.
			Il 1971 rappresenta un nuovo salto tecnologico, la nuova Cappra MX 250 adottava rilevanti modifiche rispetto al modello precedente, il motore monocilindrico 2 tempi ha il cilindro fuso in alluminio con canna in ghisa riportata per interferenza, l’albero motore lavora su cuscinetti a sfere e il pistone è a cielo piatto con due segmenti.
	Il nuovo cambio è a 5 marce l’accensione elettronica è una Motoplat e il carburatore è un Amal da 32 mm. Il nuovo telaio, più leggero, è un monoculla che sotto il motore si allaccia a tre tubi di supporto, anche i freni sono nuovi con mozzi realizzati in alluminio a banda frenante riportata in ghisa e la forcella anteriore è una Betor.

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