 |
 |
 |
|
|
||||
 |
||||
 |
|
||||||
|
Sling è un prototipo di moto da fuoristrada a trazione elettrica pura realizzato da Nuccio Santandrea utilizzando la ciclistica di una enduro classe 50cc, la diffusissima HM CRE 50 six competition.
Per mantenere la funzionalità e l’affidabilità della moto originale, le modifiche apportate alla ciclistica, per adattarla al nuovo utilizzo, sono di lievissima entità. La particolarità di questo progetto consiste nella “modularità” delle parti utilizzate. Ciò significa che usando gli stessi componenti si possono assemblare veicoli con prestazioni e destinazione d’uso differenti. |
|||||||
|
Della sling sono state realizzate due versioni differenti tra loro per la tensione di funzionamento del sistema di propulsione. La prima è la versione base a 37 volt, la seconda versione è la più potente ed usa invece un impianto a 74 volt.
La versione base della sling è stata realizzata con l’idea di poterla omologare ed immatricolare come “ciclomotore” in quanto la potenza nominale del motore, alimentato con questo voltaggio, non supera i 4Kw imposti dal codice della strada per i ciclomotori. |
|||||||
|
Il veicolo, pur rimanendo nei limiti di omologazione come potenza e velocità, acquista la considerevole coppia massima di 20 Nm (2 Kgm) all’albero disponibili già da zero giri. Rispetto al modello a miscela, aumentano di molto le prestazioni ed il piacere di guida della moto, sia su strada che in fuoristrada, tanto che non sarà più necessario “truccare” il motore per usarla con soddisfazione nel fuoristrada più estremo. |
|||||||
|
Per trasformarlo in un modello più “racing” bastano 5 minuti. E’ sufficiente cambiare alcuni valori nel riprogrammare il controller e raddoppiare così la coppia e la potenza erogata dal motore.
Modificando il telaietto posteriore per alloggiare una seconda batteria, si è raddoppiata l’autonomia della moto portandola dai 50 Km della versione con singola batteria, ai 100 Km circa. |
|||||||
|
Collegando elettricamente in serie due batterie, in modo da alimentare il motore con una tensione nominale di 74V, è stata ottenuta la versione da 20 cavalli e 4,5 Kg/m di coppia.
Questo sistema elettrico può essere facilmente montato su moto da Trial, Enduro, Motocross, Supermotard e FreeStyle semplicemente programmando diversi tipi di erogazione e potenza del motore. Anche se il progettista non è intenzionato a produrla direttamente, il progetto è stato fatto pensando una possibile produzione in serie, creando dime e masters per la costruzione, quindi la stessa potrebbe essere facilitata e senza richiedere grossi investimenti in attrezzature. |
|||||||
|
Il prototipo ha entusiasmato chiunque l’abbia guidato, speriamo che entusiasmi anche qualche produttore dalle idee aperte.
Chi volesse essere aggiornato sugli sviluppi del progetto può visitare il “blog” del costruttore oppure contattarlo tramite posta elettronica: [email protected] www.enduromania.blogspot.com |
|||||||
|
CARATTERISTICHE TECNICHE
|
|||||||
|
RINGRAZIAMENTI
Per l’aiuto nella realizzazione del prototipo il costruttore vuole ringraziare tutti quelli che hanno dato una mano, in particolare: - La ditta NewFren di Ciriè, Torino, che ha collaborato nella realizzazione del freno anteriore a rigenerazione di energia. - Luigi Ramini, marchigiano dalle mani d’oro, che ha modificato il telaietto posteriore e costruito alcuni particolari. - Ruggero Spadaro, che ha procurato il pignone speciale Chiaravalli . - Cesare Meroni della STILL di Liscate per i suoi consigli e diversi particolari di montaggio. - Ottorino Piccinato, che ha dato spazio sulla sua rivista on-line GetUp! Magazine. - Giorgio Papetti del sito Motocorse.com per il suo giudizio positivo della prova in pista. www.motocorse.com - Tornitura TGM di Brugherio - Esseppi di Cernusco s/n - ATTI di Cernusco s/n - Questione di Polso di Segrate - Migliari Alluminio di Settimo Milanese - S.G. Super Galvanica di Cormano - Pentole Agnelli di Lallio (BG) - Pcb-Proto di Follo (SP) |
|||||||
|
|||||||
|
|||||||
|
|
|||||||